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Un po' di sege sulla ciclistica - Still - 18-06-2012 17:26
Ero curioso di spiegarmi la sensibile differenza avvertita dopo il cambio dei cerchioni e qui ho trovato (per quello che ho capito) un po' di risposte.
I veri tecnici apprezzeranno (credo)
http://paduaresearch.cab.unipd.it/1424/1/DallaTorre_PhD_Tesi.pdf
in oltre....è vera questa cosa?
Parliamo prima della tua moto, se mi fai la domanda:
"Quali potrebbero essere i miglioramenti prestazionali dopo avere montato una coppia di cerchi BST?"
Rispondo:
Le innumerevoli esperienze fatte provano che installare una coppia di cerchi BST su una moto sportiva di 1000 cc ha:
un effetto prestazionale pari ad un aumento di circa 10/15 cavalli della potenza motrice oppure, in alternativa,
l'effetto equivalente ad un alleggerimento di circa 40 Kg del peso, questo in base alla legge 1=8 globalmente accettata che considera che 1 Kg di peso tolto alle masse non sospese equivale in termini di prestazioni dinamiche ad un alleggerimento di 8 Kg del peso veicolo.
Questi vantaggi offrono contemporaneamente l'aumento delle prestazioni ed il miglioramento della maneggevolezza,
vantaggi che si traducono quindi in minore fatica per il pilota, ciò che produce un
miglioramento della sicurezza in qualsiasi condizione di percorso, strada o pista.
Se tu piloti una 1000cc ti ritroverai quindi con una maneggevolezza da 600cc...
ci sono poi piloti di 600cc che ci scrivono per dirci che la loro moto con le BST ha la maneggevolezza da 250cc e prestazioni aumentate al punto da permettere, su alcuni circuiti, di fare gioco eguale con le 1000cc.
Tutti i piloti però concludono che i cerchi BST offrono un piacere nuovo di andare in moto,
con insospettate possibilitá prestazionali in pista e
comportamenti su strada che consentono di viaggiare in modo nettamente più sicuro, piacevole e rilassante."
Tratto da:
http://www.ramitalia.net/bst/index04.html
RE: Un po' di sege sulla ciclistica - shining - 18-06-2012 18:17
Ottimo, ho dato un'occhiata veloce.
Quando ho un po' di tempo me lo studio tutto, molto interessante
ah, dimenticavo: comunque seghe si scrive con l'acca
RE: Un po' di sege sulla ciclistica - Still - 18-06-2012 19:06
ah, dimenticavo: comunque seghe si scrive con l'acca
[/quote]
Sono in fase linguistico/schizzofrenica Bipolare, sto facendo un master a Londra e mi sto scordando come si scrive l'Italiano, così tra un po' non scrivo più ne in inglese ne in italiano...
RE: Un po' di sege sulla ciclistica - daghen - 19-06-2012 09:25
Tutto assolutamente vero Still!
Qualche anno fa ho avuto il piacere di provare una 998 "solo pista" (ovviamente in pista) di un collega che ha sia i cerchi di serie in alluminio sia una ruota anteriore in carbonio...
Beh, ho fatto solo un giro e ad andatura "passeggio" (non volevo fare danni...) con l'anteriore standard e uno con quello in carbonio e sembrava di guidare completamente un'altra moto... e cambiando solo il cerchio anteriore!
Beh... sicuramente quello anteriore è quello che cambia maggiormente il feeling di guida... ma se ci fosse stato anche il posteriore in carbonio... sarebbe stato veramente come guidare una bicicletta credo!
Il tutto è ovviamente spiegato dall'inerzia delle masse rotanti... più sono maggiori più si "oppongono" ai movimenti imposti dal pilota alla moto... quindi si dovrà impartire maggiore forza ai comandi per farla curvare!
Poi, alleggerendo le masse non sospese (Pneumatici, cerchi, freni e parte della forcella/forcellone) si migliora il lavoro degli ammortizzatori e molle, ma credo che sia una cosa molto "marginale" rispetto alla riduzione dell'inerzia...
Still... mettiamo ruote in Carbonio anche sulle nostre?
RE: Un po' di sege sulla ciclistica - megalo82 - 19-06-2012 10:04
quindi ora che ho messo un disco che è 800 g più leggero dell'originale è come se avessi tolto 6,4 kg dal resto della moto?!
RE: Un po' di sege sulla ciclistica - nessuno13 - 19-06-2012 10:06
mi sembra cosa buona e giusta...
RE: Un po' di sege sulla ciclistica - Still - 19-06-2012 10:14
Still... mettiamo ruote in Carbonio anche sulle nostre?
[/quote]
Mizzica, mi sono appena svenato per i kineo
ma ne è veramente valsa la pena, la guida è cambiata tantissimo, e la cosa assurda l'ho notata nel traffico milanese quando viaggio in 2, vado meglio ora in 2 che con i vecchi cerchi viaggiando da solo....appena finisco questa passo alla seconda moto e li vediamo per il carbon....
(19-06-2012 10:04 )megalo82 Ha scritto: quindi ora che ho messo un disco che è 800 g più leggero dell'originale è come se avessi tolto 6,4 kg dal resto della moto?!
Dai dati sembra emergere ciò
tra l'altro la moto consuma meno ora...
RE: Un po' di sege sulla ciclistica - guest - 19-06-2012 11:58
mi raccomando... quando siete sotto ai 10 kg di peso totale della moto fermatevi!!!
sicuramente è molto importante. ma attenzione che la cosa, messa in questi termini, è errata!!! prendendo per buono il rapporto 1:8 si afferma che,per avere lo stesso vantaggio della rimozione di 1 kg di massa non sospesa, se ne dovrebbero togliere 8 di massa sospesa ma è il vantaggio da calcolarsi non il peso!! per intenderci, se tolgo un kg. di massa non sospesa ad una bonnie da 230 kg. ottengo un certo vantaggio ma sempre relativo ad una moto del peso di 230 kg ( 229 per l'esattezza)non bisogna ragionare in termini assoluti.. si rischia di avere una moto con peso calcolato vicino allo zero o negativo!!!
faccio un esempio assurdo per spiegarmi... ipotizzando un peso totale delle masse non sospese di 40 kg.. le potrei sostituire con l'equivalente in cartapesta perchè 40x8 = 320 di risparmio e quindi non avrei assolutamente nessun peso da sostenere compreso il pilota!!!
RE: Un po' di sege sulla ciclistica - Still - 19-06-2012 13:05
Infatti, ho premesso:
Ma è vera sta cosa?
Oramai dopo 5 anni che lavoro nel campo della ricerca non mi possono bastare le frasi tratte da:
http://www.ramitalia.net/bst/index04.html
Anche perché visto che ho tolto circa 10 kg dalla moto ora dovrei sentirla 88 Kg in meno e a parte che l'88 mi sta sui coglioni come numero, sembra molto poco verosimile, ad un certo punto entreranno altre variabili (che sicuramente saranno discusse nella tesi di dottorato allegata sopra)
si rischia di speculare filosoficamente su paradossi tipo Achille e la tartaruga o la freccia e il bersaglio....
Comunque la moto è cambiata un botto...sossoldi eh ma sticazzi che robbetta...
PS come cazzo si corregge il titolo che ho scritto sege invece di seghe...
RE: Un po' di sege sulla ciclistica - guest - 19-06-2012 13:20
sinceramente.. non avevo letto il link e devo dire che è molto interessante!! seguendo quanto scritto,non ho fatto i calcoli... ma mi sa tanto che , ad occhio, sia meglio un cerchio del thruxton da 18" che i vostri kineo da 19"!!!